Spesso, la gelosia non è che un presentimento.
Chi fa l'elemosina ha sempre l'aria di vergognarsi più di chi la riceve.
La vera felicità è l'illusione di raggiungerla.
La donna che vuol essere di un solo uomo, vuole in realtà che quest'uomo sia solo suo.
Il pessimismo è non di rado ottimismo che ha perso la pazienza.
Solo gli imbecilli vissero "felici e contenti".
La gelosia come il fuoco può accorciare le corna, ma le fa puzzare.
V'è una gelosia villana che è un diffidare della persona amata; v'è una gelosia delicata che consiste nel diffidare di sé.
Le donne insignificanti sono sempre gelose dei loro mariti, le belle non lo sono mai. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre.
Nella gelosia c'è più egoismo che amore.
Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.
Mostra a una donna di esserne geloso, e l'avrai spronata a escogitare nuove occasioni d'ingelosirti.
Geloso. Eccessivamente preoccupato di conservare una cosa che si può perdere solo se non vale la pena averla.
La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell'amore.
È sempre per un soprassalto dell'immaginazione che si diventa gelosi.
La vanità sovente, come la gelosia, coincide con l'orgoglio.