La gelosia d'amore è un esasperato sentimento della proprietà.
Basta un istante per fare un eroe, ma è necessaria una vita intera per fare un uomo onesto.
I processi dimostrano lo scarso valore della testimonianza umana.
Gli uomini stimano soltanto ciò che gli costa caro.
I volti ingannano raramente. Si ha l'anima del proprio volto e il volto della propria anima.
Certe persone sarebbero meno stupide, se fossero meno istruite.
I clamori avvelenati di una donna gelosa sono più micidiali dei denti di un cane idrofobo.
La gelosia è una battaglia persa, un sentimento inutile: certo quando si ama una persona è normale volerla tutta per sé, ma non bisogna lasciarsi sopraffare da questo impulso perché la gelosia può disgregare un legame sincero, che uno ha costruito negli anni, solo per una sorta di fobia.
Non c'è nulla come la gelosia che assorba un essere umano nella sua interezza.
La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell'amore.
La gelosia e i sospetti ben fondati preparano di solito i mariti alla loro disgrazia; hanno dei dubbi, ma non quella certezza che fornisce una confessione, che è al di sopra d'ogni immaginazione.
Nella gelosia c'è più egoismo che amore.
L'unione fa la forza e se ognuno rimanesse aperto alle esperienze altrui senza essere troppo geloso nel donare ciò che ha appreso,questo scambio genererebbe un inevitabile evoluzione.
Geloso. Eccessivamente preoccupato di conservare una cosa che si può perdere solo se non vale la pena averla.
Non esiste miglior afrodisiaco della gelosia.
La morale sessuale è un palliativo della gelosia. Essa tende a evitare il confronto con la capacità virile di un altro. La gelosia è il timore di questo confronto.