Nessuno è così stupido da credersi tale.
La ricchezza pesa, la povertà schiaccia.
Il nevrotico è un apprensivo pieno di risorse.
Due cose l'uomo non vorrebbe mai sapere: di essere inguaribilmente malato e pubblicamente cornuto.
La fedeltà di certe donne pesa più dell'infedeltà di altre.
Le calunnie non si devono dimostrare. Basta ripeterle.
Il dominio vergognoso e schiacciante che la stupidità ha su di noi è dimostrato da come molti sono sorpresi quando si evoca il nome di questo mostro. Come ho potuto consatare anche quando, nella mia ricerca di predecessori nella trattazione della stupidità, ne ho trovati incredibilmente pochi.
La stupidità assume due forme, loquace o silenziosa: la seconda è sopportabile.
Niente di più eccitante che passare da stupido agli occhi di un cretino. Sapendolo.
L'evo moderno è finito. Comincia il medioevo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato.
Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.
Lo stupido parla del passato, il saggio del presente, il folle del futuro.
La stupidità è una sorta di cecità, di sconnessione dagli altri. E in quest'atmosfera la malvagità si radica.
Alcuni scienziati affermano che l'idrogeno, poiché sembra essere ovunque, è la sostanza basilare dell'universo; non sono d'accordo. Io dico che c'è molta più stupidità che idrogeno, e che quella è la vera sostanza costitutiva dell'universo.
Mi piace essere stupido. Lo stupido dura.
Noi siamo irrimediabilmente in ritardo sulla stupidità.