Il matrimonio ci insegna molte cose. Soprattutto che potevamo farne a meno.
Gli italiani danno spesso il meglio di sé nel peggio.
La fede nasce dalla ragione che dubita di se stessa.
L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna d'ignorare la data della propria esecuzione.
Solo quando si ha tutto ci si accontenta di poco.
Com'è pesante la conversazione con la gente leggera!
Gli uomini sono come aprile quando corteggiano, dicembre quando sono sposati; le donne sono maggio quando sono ragazze, ma il cielo cambia quando sono diventate delle mogli.
Ho sempre pensato che ogni donna dovrebbe sposarsi, ma nessun uomo.
L'amore è fisica, il matrimonio è chimica.
La causa principale del divorzio resta il matrimonio.
Si studiano tre settimane, si amano tre mesi, litigano tre anni, si tollerano trent'anni; e i figli ricominciano.
I matrimoni di interesse sarebbero i più felici. In tal caso rinuncio alla felicità.
Il matrimonio semplifica la vita, ma complica la giornata.
Matrimonio: ecco come chiamo la volontà di creare in due quell'uno che sarà qualcosa di più dei suoi due procreatori.
Un matrimonio è raramente ragionevole ma un divorzio lo è sempre: ci si conosce già.
Il matrimonio è un istituto necessario per i vent'anni e utile, ma non necessario, per i trenta: per la vita posteriore esso diventa spesso dannoso e favorisce l'atrofia intellettuale dell'uomo.