Non mi immergerò mai più nel mare di merda della letteratura.
Il problema nella letteratura come nella vita è che uno finisce sempre per diventare uno stronzo.
Era una sensazione di esserci e non esserci, di distacco rispetto a quanto mi circondava, di indefinita fragilità.
Il cielo, al tramonto, sembrava un fiore carnivoro.
Passa la gloria del mondo, senza gloria, senza mondo, senza un miserabile panino alla mortadella.
Ogni cento metri il mondo cambia.
Il vostro futuro non è ancora stato scritto, quello di nessuno. Il vostro futuro è come ve lo creerete. Perciò createvelo buono.
Quando ci ritagliamo una nicchia per noi stessi nel nostro futuro immaginario, e decidiamo che non saremo felici fino a quando non la raggiungeremo, possiamo solo sentirci minacciati ed ansiosi per ogni cosa che si frappone nel nostro cammino.
Domani è il nostro indirizzo permanente.
Il futuro è nascosto dietro le ombre degli uomini che lo fanno.
Il povero vecchio Passato, Schiavo del Futuro.
Un'immagine fissa del futuro è un'immagine storica nel senso peggiore.
Non si può essere reazionari perché non c'è dove tornare; non si può essere progressisti, perché non c'è dove andare.
Non servono generiche esortazioni a guardare al futuro ma piuttosto la tenace mobilitazione di tutte le risorse della società italiana.
Tentare di prevedere il futuro è come cercare di guidare in una strada di campagna, di notte, senza luci e con lo sguardo fisso allo specchietto retrovisore.
Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu oggi.