Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita.
Il corpo non importa, ciò che conta è la mente.
Da adolescente sognavo di emulare Albert Schweitzer a curare i lebbrosi. Adesso nell'ultima tappa della mia vita ho potuto finalmente aiutare le popolazioni sfruttate per secoli.
Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che le usano entrambi.
Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita.
Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.
È spiacevole, considerato che l'entusiasmo smuove il mondo, che così pochi entusiasti sappiano dire la verità.
La chiave che sprigiona l'energia è il Desiderio. È anche la chiave per una vita lunga ed interessante. Se vogliamo creare qualsiasi spinta, qualsiasi forza reale dentro noi stessi, dobbiamo diventare entusiasti.
L'entusiasmo suda; meglio una pacata comprensione.
Senza entusiasmo, non si è mai compiuto niente di grande.
La vera felicità non si conquista, ma arriva all'improvviso con l'incanto di una notte di luna o il rumore della pioggia che batte sulle tegole del tetto. Nasce in noi se sappiamo cercarla con il nostro entusiasmo e la nostra onestà morale. La felicità non si compra, si vive.
Niente di grande è stato mai raggiunto senza l'entusiasmo.
È poco propizio considerare che sia l'entusiasmo a muovere il mondo, perché un manipolo di entusiastici potrebbe credere di asserire la verità.
Per valli selvagge zufolavo, dolci canzoni allegramente zufolavo quando su una nuvola vidi un bambino che ridendo mi disse così: "Suona una canzone sull'Agnello"; con entusiasmo felice suonai. «Zufolaro, suonala ancora;» così feci, e ascoltando lui pianse.
Non sono un fanatico del calcio, ma vivo nella zona nord di Londra ed è davvero entusiasmante quando l'Arsenal segna.
I peggiori misfatti vengono commessi per entusiasmo, stato morboso responsabile di quasi tutte le sventure, pubbliche e private.