28 frasi, citazioni, aforismi
Il corpo non importa, ciò che conta è la mente.
A rovinare l'uomo è il servilismo, il conformismo, l'ossequio, non l'aggressività che è nell'ambiente più che dentro di noi.
Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società.
Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita.
Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi.
Non esistono le razze, il cervello degli uomini è lo stesso. Esistono i razzisti. Bisogna vincerli con le armi della sapienza.
Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza.
Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi.
Le leggi razziali del 1938 si sono rivelate la mia fortuna, perché mi hanno obbligata a costruirmi un laboratorio in camera da letto, dove ho cominciato le ricerche che mi hanno in seguito portato alla scoperta dell'NGF (Nerve Growth Factor).
Per me quello che conta, in una persona, non è che sia ebrea o cattolica, ma che sia degna di rispetto. E sono convinta che non esistano le razze, ma i razzisti.
Qualunque decisione tu abbia preso per il tuo futuro, sei autorizzato, e direi incoraggiato, a sottoporla ad un continuo esame, pronto a cambiarla, se non risponde più ai tuoi desideri.
Rare sono le persone che usano la mente... poche coloro che usano il cuore... e uniche coloro che usano entrambi."
Più affascinante della foresta vergine amazzonica: il sistema nervoso centrale.
Nel passato la cultura era accessibile solo a una ristretta élite e alle donne ebree, perché tra gli ebrei la cultura era così amata che superava la differenza di sesso.
Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che le usano entrambi.
Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente.
Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.
Il fatto che l'attività svolta in modo così imperfetto sia stata e sia tuttora per me fonte inesauribile di gioia, mi fa ritenere che l'imperfezione nell'eseguire il compito che ci siamo prefissi o ci è stato assegnato, sia più consona alla natura umana così imperfetta che non la perfezione.
Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita.
La donna è stata bloccata per secoli. Quando ha accesso alla cultura è come un'affamata. E il cibo è molto più utile a chi è affamato rispetto a chi è già saturo.