Questa barocca stravaganza che, su questo pianeta, chiamiamo vita.
Ma l'esistenza del singolo corpo, così familiare sul nostro pianeta, non era inevitabile. L'unica specie di entità che deve esistere perché esista la vita, in qualunque parte dell'universo, è il replicatore immortale.
Per quanto l'ateismo possa esser stato logicamente sostenibile prima di Darwin, soltanto Darwin creò la possibilità di adottare un punto di vista ateo con piena soddisfazione intellettuale.
La vita intelligente su di un pianeta diventa tale quando, per la prima volta, elabora una ragione della propria esistenza.
L'ateismo è un'aspirazione non soltanto realistica, ma anche nobile e coraggiosa.
La biologia è lo studio di organismi complessi che sembrano essere stati creati per un scopo. La fisica è lo studio delle cose elementari che non ci lascia tentare di invocare questo disegno creativo.
La vita è per ogni uomo una cella solitaria dove le pareti sono specchi.
Noi non siamo che pedine degli scacchi, che son facili a muoversi proprio come il Grande Giocatore di scacchi ordina. Egli ci muove sulla scacchiera della vita avanti e indietro e poi in scatole di Morte ci rinchiude di nuovo.
Anche se l'interezza di questa vita non fosse altro che sogno e il mondo fisico un fantasma, io definirei questo sogno e questo fantasma abbastanza veri se, usando bene la ragione, non ne fossimo mai ingannati.
Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io.
Ogni vera fecondità della vita procede dalla irrevocabilità.
Il problema nella letteratura come nella vita è che uno finisce sempre per diventare uno stronzo.
È concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita?
La vita ha sempre, finchè dura, nuove attrattive da sostituire a quelle disperse dalla sua stessa inconsapevole ferocia.
La vita può essere sempre uguale o cambiare in un secondo, e quello che prima sembrava molto importante improvvisamente non lo è più.
La vita, una lotta indomabile contro il sospetto che tutto sia vano.