Anche la miseria è un'eredità.
Il pane è la vita degli italiani, e il grano finisce di maturare nella stagione più spessa di grandinate.
Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.
Ci sono secoli inquieti, secoli sicuri, secoli disastrosi, secoli trionfali, secoli bui, secoli luminosi; secoli felici non ce n'è.
Dar le colpe agli altri è vanità. L'orgoglio vuol che sian suoi anche gli errori.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Anche il lupo allorché capita affamato in una mandra, non pensa a riempirsi il ventre, e sgozza dalla rabbia.
Anche il vivere, nella miseria è un insulto.
Nella preghiera io trascino Dio nella miseria umana, lo faccio partecipe delle mie sofferenze e dei miei bisogni. Dio non è sordo ai miei lamenti mi esaudisce e ha compassione di me. Dio ama l'uomo, ossia soffre delle sventure dell'uomo.
Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
Gli affamati ed i disoccupati sono il materiale con il quale si edificano le dittature.
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
Porca miseria, quella che l'ha accalappiato deve essere una con una classe irraggiungibile.
Se tra gli obiettivi dello sviluppo figurano il miglioramento delle condizioni di vita, l'abolizione della miseria, l'accesso a un lavoro dignitoso, la riduzione delle ineguaglianze è del tutto naturale partire dalle donne.
Un miliardario spesso non è che un pover'uomo con tanti soldi.
La fame umana ha una voce meravigliosamente dolce e pura. Non v'è nulla di umano nella voce della fame.