Non ho la verità in tasca come tanti credono, ho la mia verità.
Andare in montagna è un'attività fine a se stessa. Non c'è nessun altro motivo, nessuna ragione specifica perché qualcuno debba scalare una montagna, se non la passione individuale, l'orgoglio, l'entusiasmo per la natura.
Non c'è eroismo in me. Sono un uomo che ama fare. C'è dell'egoismo, sempre. La vita di un operaio può essere eroica quanto la mia.
Non si può mai dominare la natura, l'alpinista deve assumersi le proprie responsabilità e non dare la colpa alla montagna.
All'alpinismo è necessaria la difficoltà, l'esposizione, l'essere fuori nella wilderness, in un ambiente selvaggio e desolato, e anche il rischio. Il fascino delle montagne è dato dal fatto che sono belle, grandi, pericolose.
Di cosa ho paura? Della vita borghese dalla quale sono sempre scappato fin da piccolo quando abitavo in Val Funes e non c'era neanche un campo da calcio per giocare. Guardavo le montagne e pensavo che arrampicandomi sarei andato via dal campanilismo e dalla ristrettezza mentale della valle.
Si rimane esterrefatti quando si considera di che poco uso sia nel mondo la verità.
Platone mi è caro, ma la verità mi è ancora più cara.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita e un grande disgusto lo assalirà.
La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne.
L'incanto della natura, il mistero affascinante che l'avvolge sono forse l'unica chiave di cui disponiamo per cercare di aprire la porta che ci separa dalla verità.
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Chiunque può dire la verità, ma solo pochi di noi possono comporre epigrammi.
La verità è il pane degli intelletti robusti.
Che cos'è la Verità? In materia di religione, è semplicemente l'opinione che è sopravvissuta. In materia di scienza, è l'ultima sensazione. In materia d'arte è l'ultimo umore di un singolo.
Spesso la verità riceve più danno dall'ardore dei suoi difensori che dagli argomenti dei suoi avversari.