Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.
È come aver sete e bere. Non c'è niente di più semplice che aver sete e bere; essere soddisfatti nel bere e nell'aver bevuto; non aver più sete. Semplicissimo.
Rispetta il prossimo tuo come te stesso, e anche qualcosa di più.
Voglio quel che non c'è mai stato e che evidentemente non c'è; e che continuando si fa meta sempre più lontana. Il che mi fa ancora e sempre apparire come un pessimista: e pare non sia permesso esserlo neppure di fronte al pessimo. Allegria, allegria.
E non è che avesse torto, pensava il capitano: da secoli i bargelli mordevano gli uomini come lui, magari la facevano assicurare, come diceva il vecchio, e poi mordevano. Che cosa erano stati i bargelli se non strumenti della usurpazione e dell'arbitrio?
Quando c'è in giro tanta pietà per gli animali, pochissima ne resta per l'uomo.
La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso.
La verità è sempre la correzione di un errore; e quindi l'errore fa parte della verità.
S'imparano più verità ascoltando una rumorosa discussione in una birreria, che assistendo a una seduta alla Camera dei Comuni.
Possiamo abituarci a qualsiasi cosa; va bene, è un luogo comune, ma forse bisogna viverle, certe esperienze, per coglierne fino in fondo l'orribile verità.
Ama la verità, ma perdona l'errore.
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
O si ripetono le solite dottrine convenzionali che tutti predicano, oppure si può scegliere di dire qualcosa di vero, e suonerà come se fosse proveniente da Nettuno.
La verità sta nelle sfumature.
La parola verità non significa nulla da quando la menzogna è diventata inutile.
Chi ha visto la verità rimarrà per sempre inconsolabile.