L'amore vuole spartire la sua beatitudine.
Un gesto, un'inflessione di voce, presto o tardi, tradiscono gli amanti più prudenti.
La cosa triste non è lasciare la vita, bensì lasciare ciò che le dà un senso.
Il fulmine che si abbatte su un uomo è così rapido che egli non soffre. Ma, per colui che lo accompagna, è un triste spettacolo.
A forza di vivere con l'idea fissa su un'unica cosa, bramandola ardentemente, non noti più il crimine dei tuoi desideri.
La bocca parla per l'abbondanza del cuore.
La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell'innamoramento c'è solo o il paradiso o l'inferno; o siamo salvi o siamo dannati.
È la vecchia, vecchia storia: l'amore, ma non al principio, bensì l'amore alla fine della stagione, quando è molto più soddisfacente.
Quando si ama qualcuno si pensa sempre: uno di noi dovrà morire prima dell'altro e questo resterà solo. Se non si pensa così, in realtà non si ama.
Utilizzando un linguaggio oggi abbastanza noto, possiamo dire che l'amore non conosce «alcuna forma di discriminazione».
Non v'è amore se non a prima vista.
Ci si innamora a vent'anni: dopo si innamorano soltanto le cameriere.
Se gli uomini sapessero che per amare una donna bisogna amare la bambina che è in lei.
L'amore del prossimo non è il migliore, ma comunque il più comodo.
Non parlare mai di amore e pace: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocifisso.