L'amore vuole spartire la sua beatitudine.
Una lettera d'amore. Nessun genere epistolare è meno difficile: ci vuole soltanto dell'amore.
Il fulmine che si abbatte su un uomo è così rapido che egli non soffre. Ma, per colui che lo accompagna, è un triste spettacolo.
A forza di vivere con l'idea fissa su un'unica cosa, bramandola ardentemente, non noti più il crimine dei tuoi desideri.
Non è nella novità, ma nell'abitudine che si trovano i maggiori piaceri.
Anche l'amore è un'arca che salva dal diluvio della vita ma a tempesta finita non si sa mai la roba che si sbarca.
L'amore deve tutto osare quando ha tutto da temere.
Ancor sempre, contro l'amore è d'aiuto, nella maggioranza dei casi, quell'antico radicale rimedio: esser riamati.
Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già per tre quarti morto.
Soffrire di depressione vuol dire non desiderare più nulla, non avere la forza di cambiare. Ci sentiamo soli anche in mezzo agli altri, che spesso non comprendono la nostra sofferenza. Siamo incapaci di amare e nello stesso tempo abbiamo un disperato bisogno di affetto.
L'amore profondo vuol superare la pelle della gioventù e della bellezza, questi "ostacoli" all'amore.
Tra un uomo e una donna ciò che chiamano amore è una stagione. E se al suo sbocciare questa stagione è una festa di verde, al suo appassire è solo un mucchio di foglie marce.
È una cosa talmente semplice fare all'amore... È come aver sete e bere. Non c'è niente di più semplice che aver sete e bere; essere soddisfatti nel bere e nell'aver bevuto; non aver più sete. Semplicissimo.
Per il mio compleanno vorrei che qualcuno mi regalasse un grande amore, anche se di seconda mano.
Non amate per la bellezza, perché un giorno finirà. Non amate per l'ammirazione, perché un giorno vi deluderà. Amate e basta, perché il tempo non può far finire un amore che non ha spiegazioni.