Noi non facciamo altro che prepararci a vivere, ma non viviamo mai.
Il mondo appartiene agli energici.
Quel che abbiamo alle spalle e quel che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro.
La conquista è di chi crede di poterlo fare. Fai le cose che hai paura di fare e la sconfitta della paura è certa.
Insisti su te stesso; mai imitare. Tu puoi presentare in ogni momento il tuo talento con la forza accumulata coltivandoti per tutta la vita; ma il talento che hai adottato da un altro lo possiedi solo in maniera estemporanea.
Le masse sono rudi, storpie, scomposte, pericolose nelle loro pretese e nella loro influenza, e non hanno bisogno di essere lusingate, ma di essere ammaestrate.
Le soluzioni immaginarie sono il vivere e il cessare di vivere. L'esistenza è altrove.
Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.
Se riesci a ricordare gli anni Sessanta vuol dire che non li hai vissuti veramente.
Affrettati a vivere bene e pensa che ogni giorno è in sé stesso una vita.
La morte degli altri ci aiuta a vivere.
Vivere anche se sei morto dentro vivere e devi essere sempre contento vivere è come un comandamento vivere... o sopravvivere... senza perdersi d'animo mai e combattere e lottare contro tutto contro Oggi non ho tempo oggi voglio stare spento.
Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida.
Se vuoi avere ricordi, devi vivere.
Che cosa servono a quel tizio ottant'anni trascorsi nell'inerzia? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita, e non è morto tardi, ma lentamente.
Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.