Se vuoi avere ricordi, devi vivere.
Il gusto del pubblico è molto più veloce di quello che si fa televisivamente.
Se un uomo non ha scoperto nulla per cui vorrebbe morire, non è adatto a vivere.
Affrettati a vivere bene e pensa che ogni giorno è in sé stesso una vita.
Si impara a vivere quando si impara a morire.
Le soluzioni immaginarie sono il vivere e il cessare di vivere. L'esistenza è altrove.
Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida.
Vivere, nutrirsi, riprodursi, portare a termine il compito per il quale siamo nati e morire: non ha alcun senso, è vero, ma è così che stanno le cose.
Per noi che viviamo per piacere (agli altri), deve piacere vivere.
La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.
Ci sono cose che non si possono capire con la riflessione, bisogna viverle.
Soltanto quando abbiamo imparato a valutare la dimenticanza, abbiamo imparato l'arte di vivere.