Il governo è un fossile: dovrebbe essere una pianta.
Quelli che vivono per il futuro sembrano sempre egoisti a quelli che vivono per il presente.
Per essere grandi bisogna essere fraintesi.
Ogni muro è una porta.
Viaggiare è il paradiso degli sciocchi.
Il bene è positivo. Il male è puramente privativo, non assoluto: è come il freddo, che è la privazione del caldo. Tutto il male non è che morte o non-entità. La benevolenza è assoluta e reale.
A un certo momento, il modello A della Ford era stupendo, giusto? Ma col passare del tempo, i meccanici trovarono modi per renderla migliore. Non fanno così a Washington, ed è triste.
La carestia, la peste e la guerra sono i tre più famosi ingredienti di questo basso mondo... Ma la guerra, che riunisce tutti questi doni, ci viene dall'inventiva di tre o quattrocento persone sparse sulla superficie del globo sotto il nome di principi o di governanti.
Non è mai esistito, né potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza.
Se qualcuno pensa che le parole governo ed efficienza appartengano alla stessa frase, abbiamo a disposizione dei consulenti psichiatrici.
Ovunque il comando è ambito e contestato non può esserci un buon governo e nemmeno regnerà la concordia.
Governare significa cambiare sempre. L'espressione "non cambio nulla" non dovrebbe figurare nel vocabolario del Pd.
Un governo che ruba a Pietro per pagare Paolo potrà sempre contare sul supporto di Paolo.
Il pericolo è insito in tutti gli uomini. La sola massima di un governo libero dovrebbe essere quella di non fidarsi di nessuno uomo vivente con il potere di mettere in pericolo la libertà pubblica.
I governi diventano liberali solo quando vi sono costretti dai cittadini.
Per un paese, avere grandi scrittori è come avere un altro governo. Questo è il motivo per il quale nessun governo ha mai amato i grandi scrittori, ma solo quelli minori.