Tra gli sforzi vani va messo al primo posto quello di cambiare gli altri.
In un mondo di gente tutta uguale, il talento è la nostra diversità.
Oggi lo dicono anche le ultime ricerche sul cervello che dobbiamo uscire dai binari troppo stretti del quotidiano. Il vero antidoto è dare spazio alle novità, intraprendere nuovi progetti: far diventare la propria vita di tutti i giorni un'avventura.
Il talento non si addice all'uomo cerebrale. Sfugge colui che vuole capire. Ama solo chi ambisce a diventare nessuno.
L'unica cosa che serve fare nella vita è evitare di riflettere sui dolori.
Tutte le volte che si cerca di stare meglio si sta peggio. Non bisogna stare né meglio né peggio, occorre stare con se stessi.
Lo sforzo fa scricchiolare le ossa, ma illumina il volto.
Shakespeare non dovette fare tanti sforzi per essere Shakespeare, né Goethe per essere Goethe, né Dante per essere Dante. La qual cosa è piuttosto avvilente.
Ogni sforzo sotto coercizione richiede un sacrificio di energia vitale. Non ho mai pagato un tal prezzo.