A chi tende a far male non mancheranno mai occasioni.
Non è del coraggio cedere alla sfortuna.
La fiducia è il collante dell'amicizia.
Chi fa del bene a una persona onesta in parte lo riceve.
Fare due cose alla volta equivale a non fare niente.
A chi sta in alto è molto più facile che la caduta provochi danni.
Il concetto di rappresentare il male e poi distruggerlo è considerato importante, ma penso che ormai sia marcio. Questa idea che ogni volta che succede qualcosa di male, qualcuno in particolare può essere accusato e punito, nella vita così come nella politica non trova speranza.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
L'erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Non viene dall'esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati.
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
Tutti siamo impastati di bene e di male, ma questo ultimo bisogna vincerlo.
Temo che le persone per bene facciano una infinità di male a questo mondo. Indubbiamente il peggior danno che fanno è quello di conferire una così grande importanza al male.
Se gli dèi esaudissero le preghiere degli uomini, l'umanità verrebbe dissolta a causa di tutti i mali che gli uomini si invocano l'un l'altro.
È di gran sollievo pensare che il male che ti è accaduto, tutti prima di te l'han sofferto, e tutti lo soffriranno.
Se varie cose che sarebbero potute andar male non l'hanno fatto, alla fine scoprirai che sarebbe stato meglio se l'avessero fatto.