Temendo sempre il saggio evita tutti i guai.
La paura non ha mai portato nessuno alla vetta.
Chi vive in esilio senza casa è come un morto senza tomba.
Evita ogni pericolo chi è guardingo pur sentendosi sicuro.
La devozione della sposa presto si tramuta nell'odio dell'amante.
Quando viene assolto un colpevole, è condannato il giudice.
Chi è innamorato è saggio e diventa ancor più saggio, vede nuove cose ogni volta che guarda l'oggetto del suo amore, traendo da esso con i suoi occhi e con la sua mente quelle virtù che egli possiede.
Le afflizioni ci giungono non per renderci tristi ma sobri; non per renderci dispiaciuti ma saggi.
È una cosa profittevole, se uno è saggio, sembrare folle.
La funzione della saggezza è di discriminare tra il bene e il male.
I vizi entrano nella composizione delle virtù come i veleni in quella delle medicine. La saggezza li mescola e li stempera e se ne serve utilmente contro i mali della vita.
Sapere di sapere quel che si sa e sapere che non si sa quel che non si sa: ecco la saggezza.
Le esperienze sono risparmi che il taccagno mette da parte. La saggezza è un'eredità che uno spendaccione non riesce a dissipare.
Di tutte le esperienze che vivi, prendi in considerazione soltanto la saggezza che contengono.
La leggerezza è propria dell'età che sorge, la saggezza dell'età che tramonta.
La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.