Chi si vendica, anche se assente, è sempre presente.
Il fato non si accontenta di una sola calamità.
Una buona reputazione ha più valore del denaro.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.
I soldi da soli fanno girare tutto il mondo.
All'amore pone fine il tempo, non il cuore.
L'animo umano non appare mai così forte e nobile come quando rinuncia alla vendetta e osa perdonare un torto.
Chi si vendica oggi, si vendicherà certamente anche domani.
Nella danza delle vendette è più facile subire che condurre il gioco.
Chi taglia la pianta, quella si vendica con la sua ruina.
La più nobile vendetta è il perdono.
La collera aspira a punire:e, come osservò acutamente un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro che rassegnarsi.
La vendetta non è mai una strada dritta. È una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei, né da dove sei partito.
L'azione è più rara nella virtù che nella vendetta.
Ma noi non vogliamo la violenza, o la vendetta! Noi vogliamo l'ordine. Noi siamo i novelli crociati. E dobbiamo infondere coraggio ai nostri giovani! Loro aspettano soltanto un segno da noi! E allora diamoglielo, questo segno!
Per il che si ha a notare che li uomini si debbono o vezzeggiare o spegnere; perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi non possono; sì che l'offesa che si fa all'uomo debba essere in modo che la non tema la vendetta.