Certe notti sono fatte per la tortura, o la riflessione, o il sapore di solitudine.
So poco della notte ma la notte sembra sapere di me, e in più, mi cura come se mi amasse, mi copre la coscienza con le sue stelle. Forse la notte è la vita e il sole la morte. Forse la notte è niente e le congetture sopra di lei niente e gli esseri che la vivono niente.
Il vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia.Il vero amore è una quiete accesa.
Chi non vede il fratello nella notte, nella notte non può vedere se stesso.
Ciò che vediamo la notte, è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il sogno è sovente la rivincita delle cose disprezzate o il rimprovero degli esseri abbandonati.
Sarebbe una bella cosa. Passare il tempo a fare sogni ad occhi aperti di giorno e svegliarsi per ritrovarsi circondati dalla notte.
Vieni dunque, o notte solenne, matrona sobriamente vestita di nero, e apprendimi a perdere una partita vinta, nella quale vengon giuocate due intatte verginità.
Cammino e ripenso a te, questa notte, come fossi qui, a cosa mai io salverei, meglio niente o forse tutto.
A volte la notte me ne sto sveglio nel letto e mi chiedo: "Dove ho sbagliato?". Poi una voce mi dice: "Ti ci vorrà più di una notte per questo".
Pallido intanto sull'Abnobie rupi Il Sol cadendo raccogliea d'intorno Dalle cose i colori, e alla pietosa Notte del mondo concedea la cura.
Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta, fai girare la tua ruota.