È stato un uomo saggio colui che ha inventato la birra.
La matematica è come la dama: è adatta ai giovani, non troppo difficile, divertente, e senza pericoli per lo stato.
La verità non si confuta mai.
Al tocco dell'amore, tutti diventano poeti.
Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione.
La scienza non è altro che percezione.
Il saggio produce senza appropriarsi, agisce senza nulla attendere.Quando la sua opera è compiuta, egli non vi si attacca.E poiché non è attaccato ad essa, la sua opera resterà.
I saggi che, privi di desideri, venerano lo Spirito Universale, non devono più passare per il seme umano.
Il saggio non provocherà mai l'ira dei potenti, anzi la eviterà, come in navigazione si evitano le tempeste.
I saggi producono idee nuove, gli stupidi le spargono.
Attento fra i distratti, ben sveglio tra i dormienti, il saggio distanzia gli altri come un veloce cavallo da corsa un ronzino.
La vera saggezza, se ci capisco qualcosa, consiste nella consapevolezza di tutte queste eventualità, che costituiscono la vita stessa, salvo a far di tutto per scartare le peggiori.
La saggezza ci viene quando non serve più a nulla.
Non vi è una perdita di tempo se si utilizza l'esperienza con saggezza.
La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare.
Non lodiamo soltanto il saggio il cui nome spicca sul libro, ché al saggio la saggezza va prima strappata. Perciò sia anche ringraziato il doganiere che glielo chiese come pedaggio.