Non ho mai conosciuto un matematico che sapesse ragionare.
Sarebbe meglio che la mia lira fosse scordata e stonata, e che lo fosse il coro che io dirigessi, e che la maggior parte della gente non fosse d'accordo con me e mi contraddicesse, piuttosto che sia io, anche se sono uno solo, ad essere in disaccordo con me stesso e a contraddirmi.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Il pensare è l'anima che parla a se stessa.
Non si dee rendere a nessuno ingiustizia per ingiustizia, male per male, qual ch'ella sia la ingiuria che abbi ricevuto.
Il tempo è l'immagine mobile dell'eternità.
O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti.
La matematica è nemica mortale della memoria - eccellente in altri campi - ma nefasta aritmeticamente parlando.
La matematica, vista nella giusta luce, possiede non soltanto verità ma anche suprema bellezza una bellezza fredda e austera, come quella della scultura.
In matematica, le rivoluzioni sono eventi silenziosi. Nessuno scontro, nessun clamore. La notizia viene comunicata in qualche trafiletto ben lontano dalle prime pagine.
Il computer non è in grado di trasmettervi il lato emozionale della questione. Può fornirvi la matematica, ma non le sopracciglia.
Il matematico non scopre: inventa.
La matematica onora lo spirito umano.
La matematica può esplorare la quarta dimensione e il mondo di ciò che è possibile, ma lo zar può essere rovesciato solo nella terza dimensione.
Ero un bravo studente in tutte le materie, amavo la matematica e la fisica, ma anche la rigorosa logica dell'antica grammatica, odiavo solo memorizzare date e fatti. Dei poeti tedeschi, amavo specialmente i drammatici, ma odiavo le pedantesche analisi approfondite di questi lavori.
La vita matematica di un matematico è breve. È raro che si producano risultati migliori dopo i 25-30 anni. Se si è prodotto poco fino a quel momento, si continuerà a produrre poco.