Fanciullezza venti anni, adolescenza venti, giovinezza venti, vecchiaia venti.
Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio. L'inizio della saggezza è il silenzio.
Le due parole più brevi e più antiche, sì e no, sono quelle che richiedono maggior riflessione.
Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili.
Dei dolori che toccano in sorte agli uomini, sopporta la tua parte con pazienza.
Nei rapporti con gli altri non comportarti in modo da renderti nemici gli amici, ma da farti amici i nemici.
Le teenager sono ragazze che sanno più cose sulla pillola di quanto le loro madri sappiano sulla nascita.
Una certa conflittualità con l'adolescente, specie in alcune problematiche esistenziali, può, dunque, risultare inevitabile: il problema vero, perciò, non è quello di evitarla a qualunque prezzo.
Le adolescenze troppo caste fanno le vecchiaie dissolute.
Il tempo che ci metti a capire un quattordicenne, questo ha 15 anni.
L'adolescenza è quell'età in cui i ragazzi non sanno se continuare a picchiare le ragazze o cominciare a baciarle.
Durante l'adolescenza ossia nel crescere, l'uomo ha bisogno di molto nutrimento; per l'adulto e specialmente pel vecchio la moderazione nel cibo è indispensabile virtù per prolungare la vita.
I due grandi problemi dell'adolescenza sono: trovarsi un posto nella società e, allo stesso tempo, trovare se stessi.
Neve e adolescenza sono gli unici problemi che scompaiono se li ignoriamo abbastanza a lungo.
In pre-adolescenza, la parte del cervello più attiva è quella che presiede eccitazioni ed emozioni, mentre quella del ragionamento è ancora in fase di costruzione. Si vive qui e ora, in un eterno presente.
Un ragazzo è, di tutte le bestie selvagge, la più difficile da trattare.