Avere la maggioranza, non significa avere ragione.
Si riesce a fingere bene di essere ubriachi soltanto se si è bevuto molto vino.
Un vecchio non s'improvvisa. Per farne uno, occorrono anni.
Dio, dicono, ha i suoi disegni. E allora, perché non fa una mostra?
Se non Gliele suggeriamo noi le risposte, Dio non parla.
La maggioranza giudica profondo solamente chi smentisce clamorosamente le opinioni comuni.
La maggioranza è la via migliore perché è visibile e ha la forza di farsi obbedire. Tuttavia è l'opinione dei meno competenti.
Quando ti rendi conto che sei dalla parte della maggioranza, sappi che è ora di cambiare.
Il fatto, dimostrato da un esame del passato, che le maggioranze hanno avuto torto, non può renderci ciechi al fatto complementare che di solito le maggioranze non hanno avuto completamente torto.
Una maggioranza non può mai sostituire un uomo. Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
La maggioranza ha sempre ragione, ma la ragione ha raramente la maggioranza alle elezioni.
Il cinquanta per cento più uno di imbecilli sono una maggioranza.
Perché seguiamo la maggioranza? Forse perché ha più ragione? No, solo più forza.
In ogni grande organizzazione è molto, molto più sicuro sbagliare con la maggioranza che avere ragione da soli.