Il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero.
Gli strati accumulati del dolore producono l'arte suprema: la pazienza ostinata, la coraggiosa sopportazione.
Un figlio deve abitare la nostra casa come un estraneo avventuroso e felice.
Se vogliamo moltiplicarci, non dobbiamo agire, fuggire, viaggiare in India o a Tahiti, ma scegliere un libro nuovo nella frusciante foresta di pagine che avvolge i muri della nostra stanza.
Se vogliamo conoscere il senso dell'esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell'angolo più oscuro del capitolo, c'è una frase scritta apposta per noi.
È più facile dire cose nuove che conciliare tra loro le cose già dette.
La leggerezza è propria dell'età che sorge, la saggezza dell'età che tramonta.
Con leggerezza pensami, con leggerezza dimenticami.
All'infuori del sole, dei baci e dei profumi selvaggi, tutto ci sembra futile.
Volubilità. Reiterata sazietà di un affetto incostante.
Riesco ancora a sentirla la leggerezza che ti avvolge quando permetti a qualcuno di amarti in maniera così totale.
Questo romanzo non dovrebbe essere messo da parte con leggerezza. Ma scagliato via con grande forza.
Bisogna essere leggeri come una rondine, non come una piuma.
Se l'eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza.
Mi piace innamorarmi. È uno stato che mi dà calore, leggerezza.