L'allegria allevia la fatica.
Autunno. Il post-scriptum del sole.
Bruttezza. Infermità che fa la disperazione di una donna e la gioia di tutte le altre.
In questo momento sono troppo felice per essere allegro.
Chi t'ha dato una filosofia così allegra? L'abitudine alla sventura.
Col cibo si può donare l'allegria e il sorriso.
Il fado non è né allegro né triste, è la stanchezza dell'anima forte, l'occhiata di disprezzo del Portogallo a quel Dio cui ha creduto e che poi l'ha abbandonato: nel fado gli dei ritornano, legittimi e lontani.
Perché le prime note cristalline di un vento di tempesta avevano per lui il suono inconfondibile delle buone notizie, dell'allegria, della lieta novella?
La nostra vita non è che si possa dividere semplicemente in due, allegra o triste. Fra questi due estremi c'è tutta una serie di sfumature. Una persona equilibrata riconosce e cerca di capire la gradazione di queste sfumature.
Si torna naturalmente al trucido feuilleton del Grande Magazzino dove finzione e realtà copulano allegramente.
Gli uomini di governo parlano in modo sgomentante. Ma anche all'opposizione non c'è da stare allegri: quando si arriva alla sintassi sono guai.
Alcuni prati hanno tutta l'allegria di vecchi cimiteri.
Il caffè è un amico, un amico che ti tiene sveglio, fa sta' più allegri e qualche volta evita i dispiaceri.