La vera religione è la matematica, e il resto è superstizione.
Che l'universo abbia avuto un'origine è più una verità di fede che una deduzione necessaria dai dati sperimentali, e il fatto non è per nulla accertato da tutti i cosmologi, benché esso rappresenti in qualche modo l'ortodossia scientifica.
L'arte e la matematica sono solo due facce della stessa litografia.
"Occhio per occhio, dente per dente" è anche una buona ricetta per sfornare un mondo di ciechi e sdentati.
La fisica moderna è riuscita a dimostrare, in maniera semplice e definitiva, che la visione ingenua che l'uomo comune occidentale ha del mondo, come di un insieme di oggetti distinti, concreti e indipendenti, è definitivamente sbagliata.
Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo.
La matematica onora lo spirito umano.
La matematica è più di una forma d'arte.
Il vero valore della matematica sta al di fuori delle attività di tutti i giorni.
In matematica tu non capisci le cose. Semplicemente ti ci abitui.
Chi enuncia delle conseguenze che non sono contenute nelle premesse, potrà fare della poesia, ma non della matematica.
La stupida aspirazione all'eleganza è una delle cause principali per cui i matematici non comprendono le loro proprie operazioni; ossia: l'incomprensione e quell'aspirazione sgorgano da una sorgente comune.
Ovviamente, è la parola più pericolosa in matematica.
La matematica può esplorare la quarta dimensione e il mondo di ciò che è possibile, ma lo zar può essere rovesciato solo nella terza dimensione.
Non solo la matematica è reale, ma è l'unica realtà.
Non entri chi non è matematico.