A volte sono stanco di pensare Mi sento come un pesce senza il mare.
Il rosso è il colore dell'amore.
Mi piace respirare la chiarezza Sentire dentro un po' di tenerezza Rompendo i bugigattoli dei dogmi culturali stampati sulle tavole di pietra o sui giornali.
Nell'attimo che brucia la ragione io butto al fuoco tutte le mie croci e semino i miei fatti personali mischiati a tutto quello che è sociale e vivo con la stessa indipendenza gli scandali le guerre o la spirale.
Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada buia, forse, ma mia.
I pesci del mare son destinati a chi se l'ha da mangiare.
I pesci la seguono... gli uccelli la seguono... speriamo che anche qualche onorevole la segua!
Se vogliamo più acqua potabile per ciascuno, dobbiamo avere meno persone sul pianeta. Se vogliamo abbattere le emissioni dannose dei veicoli, dobbiamo avere meno persone che usano l'auto. Se vogliamo che gli oceani si riempiano nuovamente di pesci, dobbiamo avere meno persone che mangiano pesce!
Le donne sono come gli asini ma noi le amiamo, sì le amiamo sinceramente come del resto amiamo gli asini, i pesci, i cavalli.
La gente è come l'acqua e l'esercito come il pesce.
Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.
Addio e grazie per tutto il pesce.
Così ragionano tutti i pesci, ciò di cui essi non toccano il fondo è senza-fondo.
Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.
I pesci vengono con me.