Io canterò come un sole improvviso in giorno d'aprile.
Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada buia, forse, ma mia.
Nell'attimo che brucia la ragione io butto al fuoco tutte le mie croci e semino i miei fatti personali mischiati a tutto quello che è sociale e vivo con la stessa indipendenza gli scandali le guerre o la spirale.
Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani e quelli che rubavano un salario i falsi che si fanno una carriera con certe prestazioni fuori orario.
A volte sono stanco di pensare Mi sento come un pesce senza il mare.
Chi vuol goder l'aprile nella stagion severa, rammenti in primavera che il verno tornerà. Per chi fedel seconda così prudente stile, ogni stagione abbonda de' doni che non ha.
Diario del capitano, 5 aprile 2063. Il viaggio della Phoenix è stato un successo... di nuovo. La nave Vulcaniana ha rilevato la traccia dei motori a curvatura, e sta andando verso il suo appuntamento con la Storia.
Non rampare di aquile e leoni, non sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori della nostra primavera e del nostro paese, dal Cenisio all'Etna; le nevi delle Alpi, l'aprile delle valli, le fiamme dei vulcani.
Teneramente malato di memorie infantili/ Sogno la nebbia e l'umido delle sere d'aprile.
Aprile è il mese più crudele, genera Lillà da terra morta, confondendo Memoria e desiderio, risvegliando Le radici sopite con la pioggia di primavera.
Napoli in agosto è un po' come Parigi a maggio: ricorda Pescara in aprile.
Quando vi avvicinate alla primavera rammentatevi allora del seguente proverbio che io trovo di una verità indiscutibile: Di aprile non ti alleggerire, Di maggio va' adagio, Di giugno getta via lo cotticugno, Ma non lo impegnare Ché potrebbe abbisognare.
Ma io sono pronto, sono quasi pronto. Non sono proprio prontissimo, ma ecco se voi mi date un mese e mezzo, sei-sette settimane, a fine aprile io sono pronto .
Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d'aprile. Quando lo si incontra ci si sente rianimati. Ci si sente rianimati quando si incontra in Platone un pensiero che corre veloce, o un bel profilo di una statua.
Finché l'età n'invita, Cerchiam di goder. L'aprile del piacer Passa, e non torna più. Grave divien la vita Se non ne cogli il fior.