La vita ha la pratica di viverti, se non la vivi.
Nessuna gioia è più grande del sentire la propria mente che si espande.
Chi è realmente consapevole di sé sa dove sta andando e perché.
La povertà è la consapevolezza della mancanza.
I calcoli del cervello non richiedono il nostro sforzo cosciente, solo la nostra attenzione e la nostra apertura per lasciar passare le informazioni. Sebbene il nostro cervello assorba universi di informazioni, molto poco viene ammesso alla nostra consapevolezza normale.
È bello acquisire a poco a poco la consapevolezza di non capire niente.
L'unico modo di dare determinazione al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
Vedere non basta, vedere non è capire, anzi vedere può essere quasi niente se l'atto fisico del guardare non s'accompagna alla consapevolezza della possibile dimensione latente degli oggetti.
Se sai, sta' zitto.
Quando arriva la tua nave, sii certo di volerla scaricare.
Pratica il linguaggio del corpo con fiducia in te stesso. Stai eretto e dritto, con il mento alto e cammina svelto. Ti sentirai meglio e agirai meglio.