La libertà di pensiero di Bogart, in materia politica, era considerata pericolosa a Hollywood.
Chi pensa che la religione non debba avere nulla a che fare con la politica, non ha capito nulla né della religione né della politica.
In mancanza di qualsiasi principio-guida, la politica diviene una lotta aperta per il potere.
La lotta alla corruzione è un'impresa titanica ma il Paese deve reagire evitando di autoflagellarsi. La politica ha la precisa responsabilità di non avere introdotto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello Stato.
Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna.
I politici italiani sono in generale uomini di assai mediocre valore: non amano noie e anche i migliori fra di essi sono incapaci di affrontare i problemi di larga importanza.
In politica, la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte, non lasciarsele fare.
Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.
Se la politica trascura la condizione e le convinzioni di quelli che sono i destinatari delle sue decisioni, può accadere ed accade che una legge non risolva un conflitto, non lo chiuda, ma lo renda ancora più acuto.
Tutte le istituzioni politiche e sociali non sono altro che una religione che, nel tentativo di realizzarsi, diventa la ragione del mondo.
Più stanno a sinistra, più abitano in centro.