Un guerriero della luce non dimentica mai la gratitudine.
Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice.
Qualsiasi azione motivata dalla furia è un'azione votata al fallimento.
La cosa più difficile è definire un cammino per noi stessi. Chi non compie una scelta, agli occhi del Signore muore, anche se continua a respirare e a camminare per le strade. Perché l'uomo deve scegliere. In questo sta la sua forza: il potere delle sue decisioni.
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
Il vero guerriero sa che perdere una battaglia migliora la sua abilità nel tenere la spada. La prossima volta saprà combattere più abilmente.
Un guerriero non può abbassare la testa, altrimenti perde di vista l'orizzonte dei suoi sogni.
Un guerriero della luce non imbroglia mai, ma sa distrarre il suo avversario.
Un guerriero della luce conosce i propri difetti. Ma conosce anche i propri pregi. Alcuni compagni si lamentano in continuazione: "Gli altri hanno più opportunità di noi." Forse hanno ragione. Ma un guerriero non si lascia paralizzare da questo. Cerca di valorizzare al massimo le proprie qualità.
Un guerriero della luce non passa i giorni tentando di rappresentare il ruolo che altri hanno scelto per lui. I guerrieri della luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.
Per credere nel proprio cammino, un guerriero non ha bisogno di dimostrare che quello dell'altro è sbagliato.
Un guerriero della luce non conta solo sulle proprie forze. Usa anche l'energia dell'avversario.