Dio mi guardi dalla perfezione, il peggior genere letterario che esista.
Gli uomini sono come i cani: quelli che non sono tenuti al guinzaglio sono spesso i più affezionati.
Tutti i popoli sono per la pace, nessun governo lo è.
Quando non si hanno più capelli, si trovano ridicoli i capelli lunghi.
Essere intelligenti, significa essere diffidenti, anche riguardo a sé stessi.
La perfezione, fortunatamente, non è la sola alternativa alla mediocrità. Un'alternativa più ragionevole è l'eccellenza. Lottare per l'eccellenza è stimolante e più remunerativo; lottare per la perfezione - in praticamente tutto - è sia nevrotico che futile.
La contemplazione in se stessa non è la perfezione, poiché questa si trova principalmente nella carità, ma è il mezzo migliore e più connesso a questo fine.
Il vero Cristiano che desidera di rivolgersi a quella perfezione a cui è chiamato, dee proporsi di seguire, in tutte le operazioni della sua vita, sempre ciò che crede più caro al suo Dio, di sua maggior gloria e volontà.
Le mogli degli scapoli e i figli delle vergini sono sempre perfetti.
Non avere paura della grandezza. C'è chi nasce grande, c'è chi arriva alla grandezza, e ad altri la grandezza viene inculcata.
Un uomo solo è qualcosa di imperfetto, deve trovarne un secondo per essere felice.
In un mondo superiore può essere altrimenti, ma qui in basso per vivere è necessario cambiare ed essere perfetto significa avere cambiato molte volte.
Un mio amico sostiene che la donna perfetta è quella che ha qualcosa in più delle altre... Ho cercato di spiegargli che quelli sono i trans...
Forse Sartre è scandaloso come lo è stato Gide: perché mette il valore dell'uomo nella sua imperfezione. "Non amo l'uomo", diceva Gide, "amo quel che lo divora". La libertà di Sartre divora l'uomo come entità costituita.
La perfezione è di per sé imperfezione.