L'uomo conosce il mondo non per ciò che vi ruba, ma per ciò che vi aggiunge.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Dio ha fatto l'uomo e il peccato l'ha contraffatto.
Non v'è società vivente fuor di quella che è animata dall'ineguaglianza e dall'ingiustizia.
Non vivere, ma morire, e non digrossar la croce ma salirvi, e dare in letizia ciò che abbiamo. Qui sta la gioia, la libertà, la grazia, la giovniezza eterna!
L'ordine è il piacere della ragione: ma il disordine è la delizia dell'immaginazione.
Il mondo è un vasto teatro in cui ognuno interpreta la sua parte con la maschera sul naso.
Nella scienza hai bisogno di capire il mondo; negli affari hai bisogno che altri non lo capiscano.
Ecco come il mondo finì, non con una bomba atomica, ma con merda merda merda.
Anche se il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di speculazione.
Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti.
Il mondo è come un tavolo da gioco predisposto in modo tale che tutti quelli che entrano nel casinò devono giocare e tutti a lungo andare devono perdere, chi più chi meno, anche se di quando in quando possono realizzare una vincita provvisoria.
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
Lo dovevamo affogare nella saliva, il mondo.
Seppure il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di meditazione.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.