Il tempo è il peccato dell'eternità.— Paul Claudel
Il tempo è il peccato dell'eternità.
Nell'atto di fede c'è sempre un momento in cui bisogna chiudere gli occhi e buttarsi in acqua con cuore intrepido e senza garanzia apparente.
Due modi di brillare: riflettere la luce o riprodurla.
Santità non è farsi lapidare in terra di Paganìa o baciare un lebbroso sulla bocca, ma fare la volontà di Dio, con prontezza, si tratti di restare al nostro posto, o di salire più alto.
Dignità è una parola che non ha plurale.
C'è una cosa più triste che perdere la vita, è la ragione di vivere, più triste che perdere i propri beni, è perdere la speranza.
Tempo ucciso e uccisore. Molti miei vicini passano la vita ad ammazzare il tempo. Ma il tempo, più forte di loro, risuscita ogni mattina e, per vendicarsi, finisce coll'ammazzarli in modo assoluto e definitivo, non serbando di loro nessuna memoria.
Gli uomini che non hanno mai tempo sono quelli che fanno pochissimo.
Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
Il tempo è un'illusione. L'ora di pranzo è una doppia illusione.
A che serve affannarsi tanto per risparmiare tempo, quando poi non si è capaci di far altro che ammazzarlo?
Il tempo è un dio benigno.
Noi viviamo nella pura accelerazione del tempo, scandita non dai progetti umani, ma dagli sviluppi tecnici che, consumando con crescente rapidità il presente, tolgono anche al futuro il suo significato prospettico, quindi il suo "senso".
Mi piace che il tempo ci porti, non che ci trascini.
Il tempo che distingue la regola farà paura a chi dolorosamente ricorda.
Solo attraverso il tempo si vince il tempo.