Il tempo è un'illusione. L'ora di pranzo è una doppia illusione.
La gente e il suo bisogno di essere governata sono una gran rogna.
Mi è parso... che qualsiasi civiltà che abbia ad oggi perso la testa al punto da dover includere una serie di istruzioni dettagliati per l'uso di una scatola di stuzzicadenti, non sia più una civiltà nella quale io possa vivere e rimanere sano di mente.
L'ho percorso in lungo e in largo, il futuro. Ci ho passato la metà del mio tempo. È sempre identico, dappertutto. Ogni periodo è uguale all'altro. Proprio uguale. Le stesse, vecchie menate con auto più veloci e aria più fetente.
La loro mente vibrava di gioia, consapevole che, o quello che facevano era completamente e totalmente impossibile, o la fisica doveva aggiornarsi parecchio. La fisica scosse la testa e, guardando dall'altra parte, si concentrò su cose diverse.
La vita non accade necessariamente in ordine cronologico.
Il tempo, un pazzo che sparpaglia della polvere, e la vita, una furia che butta fiamme.
Il tempo non esiste. Non c'è nessun tempo. Il tempo è una piantagione rettilinea.
Per non essere gli straziati martiri del Tempo, ubriacatevi senza posa! Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare.
Domani, e poi domani, e poi domani, il tempo striscia, un giorno dopo l'altro, a passetti, fino all'estrema sillaba del discorso assegnato; e i nostri ieri saranno tutti serviti a rischiarar la via verso la morte a dei pazzi.
Il calendario è un'invenzione degli uomini; per lo spirito, il tempo non esiste.
Il tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa.
Il tempo: ciò che l'uomo è sempre intento a cercar di ammazzare, ma che alla fine ammazza lui.
Il tempo è un giocatore avido che vince senza barare, a ogni colpo.
Ammazzare il tempo è il problema sempre più preoccupante che si presenta all'uomo d'oggi e di domani.
Non è vero che abbiamo poco tempo, abbiamo troppo tempo che non riusciamo a utilizzare.