Col Vaticano II ci aspettavamo la primavera e invece è venuto l'inverno.
I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello.
Non saremmo cristiani fedeli, se non fossimo cristiani in continua fase di rinnovamento!
La pace, oggi, è più fondata sulla paura che sull'amicizia; è più difesa dal terrore di armi micidiali che dalla mutua alleanza e fiducia tra i popoli! E se la pace fosse, Dio non voglia, domani interrotta, la rovina dell'intera umanità è possibile.
Per avere una vera pace, bisogna darle un'anima. Anima della pace è l'amore.
I sacerdoti rappresentano il Cristo e sono i collaboratori dell'ordine episcopale nell'assolvimento di quella triplice funzione sacra che, per sua natura, si riferisce alla missione della Chiesa.
Coloro che si limitano a studiare e a trattare gli effetti della malattia sono come persone che si immaginano di poter mandar via l'inverno spazzando la neve sulla soglia della loro porta. Non è la neve che causa l'inverno, ma l'inverno che causa la neve.
Vorrei che tu venissi da me in una sera d'inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
Verrà poi 'l verno, che di bianca neve suol i poggi vestir, coprir la rosa, e le piagge tornar aride e meste.
Comprate cappelli di paglia nel periodo invernale. L'estate sicuramente arriverà.
Ninetta mia, crepare di maggio ci vuole tanto, troppo coraggio. Ninetta bella, dritto all'inferno avrei preferito andarci in inverno.
Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
I giorni della malinconia sono arrivati,i più tristi dell'anno, dei venti stridenti,e dei boschi spogli e dei campi marroni e inariditi.
L'inverno arrivò con l'irruenza di un attentatore anarchico.