È meglio sposarsi che ardere.
E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani.
Chi non vuol lavorare neppure mangi.
Le donne siano vestite con decoro, adorne con modestia e verecondia.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
Capo della donna è l'uomo.
Chi si sposa, almeno sa chi è il suo avversario.
È il crescere del senso morale nelle donne che fa del matrimonio un'istituzione così unilateralmente senza speranza.
Il matrimonio assomiglia a un paio di cesoie, così unite che non possono essere separate, che spesso si muovono in direzioni opposte, ma che sono sempre malefiche per chi si mette in mezzo.
Quello che conta nel matrimonio è litigare in armonia.
Se vuoi sacrificare l'ammirazione di molti uomini per le critiche di una sola persona, allora fallo, sposati.
Lo sposi per attrazione sessuale? Vuoi costruire la casa cominciando dal tetto?
Arte e matrimonio non sono incompatibili, ma matrimonio spesso significa la morte dell'arte perché vi sono così pochi uomini abbastanza grandi da poter evitare il semi-intorpidimento della passione soddisfatta, dalla quale non nasce nessuna arte.
Non potendo sopprimere l'amore, la Chiesa ha voluto almeno disinfettarlo, e ha decretato il matrimonio.
Matrimonio = guerra e necessità; vita da single = pace e prosperità.
All'uomo piace che sua moglie sia abbastanza intelligente per apprezzare la sua intelligenza, ed abbastanza stupida per ammirarla.