È meglio sposarsi che ardere.
Le donne siano vestite con decoro, adorne con modestia e verecondia.
Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.
La tristezza secondo Dio produce un pentimento irrevocabile che porta alla salvezza, mentre la tristezza del mondo produce la morte.
Capo della donna è l'uomo.
L'uomo si sposa con una donna; la donna con una soluzione.
Si sa, per altro, che le mogli è il loro mestiere d'ingannare i mariti.
Gli uomini si sposano perché sono stanchi, le donne perché sono curiose: gli uni e gli altri restano sempre delusi.
Sapete cosa significa rientrare in casa e trovare una donna che vi dà un po' d'amore, d'affetto e di tenerezza? Che siete entrati nella casa sbagliata.
In Italia il matrimonio è quell'istituto che trasforma un marito nell'Inps.
Nel matrimonio ci son molti dolori, ma nel celibato non c'è alcun piacere.
Non è vero che i mariti, appena vedono una bella donna, dimenticano di essere sposati. Al contrario: proprio in quei momenti se lo ricordano dolorosamente.
Il lavoro di una donna è quello di sposarsi il più presto possibile e quello di un uomo quello di mantenersi scapolo finché può.
Il matrimonio è una scienza.
Arte e matrimonio non sono incompatibili, ma matrimonio spesso significa la morte dell'arte perché vi sono così pochi uomini abbastanza grandi da poter evitare il semi-intorpidimento della passione soddisfatta, dalla quale non nasce nessuna arte.