Bisogna tollerare le nostre imperfezioni, non già amarle o accarezzarle.
Non vi è prudenza e vigilanza che basti.
La vita è una lotta dalla quale non possiamo ritrarci.
L'amore e il timore devono andare uniti.
Noi siamo facili a chiedere, ma non a ringraziare.
Se siamo devoti di Maria, dobbiamo imitarla.
La tolleranza perde l'aureola se premia la mediocrità.
Molte coscienze inquiete sono oggi in crisi, in una crisi dolorosa, perché per esse i partiti non hanno rispettato la verità, non hanno avuto tolleranza e hanno in qualche modo tradito gli stessi ideali dai quali erano nati.
Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.
La forza e la tolleranza sono compagne.
La tolleranza è come il vino: un po' fa bene, troppa è dannosa.
Meglio avere una platea di poche migliaia di persone che ti amano, piuttosto che una vasta platea di milioni di persone che ti tollerano.
Il male è tanto più tollerabile quanto più lo si conosce.
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca.
Dai fumatori si può imparare la tolleranza. Mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore.
Ogni tolleranza accordata ai fanatici li induce immediatamente a credere a una simpatia per la loro causa.