Il vino è buono ma il whisky è più rapido.
Mi piace la puzza di ascelle al mattino. Sa come di vittoria.
Il rock non mi ha salvato. Mi hanno salvato le persone che mi sono state vicine.
Finchè ci saranno ragazzi che avranno bisogno di sfogare la loro rabbia, l'heavy metal sopravviverà.
Non ho iniziato a cantare per diventare un giorno una star televisiva. Te lo vedi tu un Ozzy che presenta le previsioni del tempo?
Il buon vino è un docile animale domestico se se ne fa buon uso.
L'acqua divide gli uomini; il vino li unisce.
Nel suo piccolo, il microcosmo del vino descrive l'avvento, a livello planetario, di una prassi che, salvando il gesto, sembra (ho detto sembra) disperderne il senso, la profondità, la complessità, l'originaria ricchezza, la nobiltà, perfino la storia.
Il vino spumeggiante la cui spuma non se ne va è cattivo.
Quando il vino entra, esce la verità.
Il vino americano è come il vino kazako, ma non è fatto di urina di cavallo fermentata .
Ci sarà allegria anche in agonia col vino forte: porterà sul viso l'ombra d'un sorriso tra le braccia della morte.
Gli uomini hanno, come gli alberi, il loro lato esposto al vento e, come le montagne, la loro parete Sud. Dobbiamo solo cercare l'accesso ai pendii dei loro vigneti, alle miniere dei loro tesori. Allora daranno l'oro e il vino là dove nessuno se l'aspettava.
Il vino è il balsamo della vecchiaia. Lo hanno detto i proverbi di tutte le nazioni, lo hanno proclamato i medici d'ogni tempo e Galeno lasciò scritto: Sane vinum pueris est alienissimum, ita senibus aptissimum.
Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?