Ci sono persone che sanno tutto, e purtroppo è tutto quello che sanno.
La simpatia è sempre ammirevole, ma la simpatia con la sofferenza ne è la forma meno bella.
Le madri, naturalmente, hanno ragione. Pagano i conti del figlio e non lo infastidiscono. I padri, invece, infastidiscono il figlio e non pagano mai i suoi conti.
Credere è molto noioso. Dubitare è profondamente avvincente. Essere sul chi va là è vivere. Farsi cullare nella certezza è morire.
Le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa. E amano esserne dominate.
Vi sono peccati il cui fascino sta più nella memoria che nel fatto, strano trionfo che gradisce più l'orgoglio che la passione e dà all'intelletto un agile senso di gioia, più grande di ciò che il peccato arreca o può arrecare ai sensi.
Sfiderà il destino, disprezzerà la morte e spingerà le sue speranze oltre la grazia, la saggezza e la peritanza. Voi lo sapete, esser troppo sicuri è il nemico peggiore degli uomini.
Chi non è capace di chiedere scusa, di chiedere perdono, di chiedere aiuto, cioè di farsi bambino quando la situazione lo richiede, non soltanto è un povero nevrotico, ma è anche povero come essere umano.
Ora sente il suo titolo pendergli addosso come la veste d'un gigante sul nano che l'ha rubata.
L'arroganza mi fa impazzire.
Un medico che, invece di erudizione e genio, non ha altro che arroganza, è un vero ciarlatano.
Esigere che gli altri facciano per noi quello che non vogliono fare per loro stessi è ingiusto.
Chi ha ragioni da vendere le porti al mercato.
Quando la situazione è a noi favorevole, non si deve agire contro qualcuno con arroganza o violenza.
Non è un governo arrogante quello che sceglie delle priorità. E' irresponsabile quello che non riesce a sceglierle.
Gli indigeni che battono i tamburi per scacciare gli spiriti del male sono derisi dagli automobilisti che suonano il clacson agli ingorghi.