Non si è mai troppo prudenti nella scelta dei propri nemici.
Tre firme ispirano sempre una totale fiducia, anche negli strozzini.
Per acquistare popolarità bisogna essere una mediocrità.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
Ciò che la gente chiama insincerità è semplicemente un metodo col quale noi possiamo moltiplicare le nostre personalità.
La sigaretta è il tipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?
Il fidarsi troppo alle speranze non è da savio, né il trascurarle: il prudente deve considerare i pericoli che per lo più si nascondono sotto la scorza della speranza.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
In Italia, tutti sono estremisti per prudenza.
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Il valore è figlio della prudenza, non della temerarietà.
La prudenza è l'agente confidenziale dell'egoismo.
I prudenti devono sempre far conto di morir presto, e perciò fare al più tosto quello che devono.
Non consiste tanto la prudenzia della economica in sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie, quanto in sapere spendere con vantaggio, cioè uno grosso per 24 quattrini.
Ma la poca prudenza degli uomini comincia una cosa che, per sapera allora di buono, non si accorge del veleno che vi è sotto.