La prudenza non è mai troppo, ricordate: la prudenzia non è mai troppo!— Dante Cruciani
La prudenza non è mai troppo, ricordate: la prudenzia non è mai troppo!
All'uomo prudente giovano più i nemici che allo sciocco gli amici.
La prudenza è l'agente confidenziale dell'egoismo.
Nei giorni felici, bisogna guardarsi dalla superbia e dalla smodatezza. Se una persona non è prudente quando una situazione è normale, poi non sarà in grado di recuperare. Chi si esalta nei tempi buoni vacillerà in quelli avversi.
La diffidenza più che sfiducia preconcetta è prudenza lungimirante.
Dopo un'esplosione naturale di indignazione, nessun uomo di buon senso, coraggio, o prudente sprecherà il suo tempo o la sua forza in rimproveri tardivi.
E veramente, mai fu alcuno ordinatore di leggi straordinarie in uno popolo che non ricorresse a Dio perché altrimente non sarebbero accettate: perché sono molti i beni conosciuti da uno prudente, i quali non hanno in sé ragioni evidenti da poterli persuadere a altrui.
Il colmo della prudenza: camminare sulle mani per paura di prendere una tegola in testa.
È molto più prudente obbedire che comandare.
Non mi servono i soldi, rendono le persone prudenti.
L'acquirente necessita di cento occhi, il venditore di nessuno.