Non siamo mai così poco liberi come quando tentiamo di recitare.
I tramonti sono decisamente fuori moda. Appartengono a un'epoca in cui l'ultima moda era Turner, per l'arte. Ammirarli denota provincialismo di carattere.
L'atteggiamento morale è semplicemente quello che adottiamo verso chi ci sta antipatico.
Niente assomiglia tanto all'innocenza quanto l'avventatezza.
Viene la voglia di definire l'uomo come un essere ragionevole che si indispettisce tutte le volte che gli è imposto di agire a seconda dei dettami della ragione.
Dal punto di vista della forma il prototipo delle arti è l'arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento l'arte drammatica è il prototipo.
Recitare è un piacevole lavoro per bambini: pretendi di essere qualcun altro vendendo te stesso.
Credo che la recitazione, in senso assoluto, abbia a che fare proprio con il tempo, e il suo trascorrere.
Recitare è una cosa da barboni. Smettere, un atto di maturità.
Sono contento che nessuno mi abbia insegnato a recitare: perché così, non sapendo recitare, recito benissimo.
Recitare non è la cosa più importante. Importante è la vita: la nascita, l'amore, il dolore e infine la morte.
Recita come un cane. Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi.
Non credo che si possa insegnare a recitare. Ho visto persone intelligenti fallire miseramente e individui piuttosto ottusi recitare benissimo. Ma per recitare occorre essenzialmente del sentimento.
Recitare è entrare nel personaggio e uscire, entrare e uscire, avanti e indietro, e non vorrei andare oltre in questa similitudine.
Il modo migliore per recitare una parte è quello di viverla.