La letteratura è sempre il precursore della vita. Essa non imita la vita, ma la plasma ai suoi fini.— Oscar Wilde
La letteratura è sempre il precursore della vita. Essa non imita la vita, ma la plasma ai suoi fini.
Non si può dire che un'atmosfera di alta moralità sia molto propizia alla salute, o alla felicità.
Ogni grande uomo ormai ha i suoi discepoli, ed è sempre Giuda che ne scrive la biografia.
Amo più di ogni altra la musica di Wagner. È così assordante che si può parlare tutto il tempo senza che la gente senta quello che si dice.
Gli ideali sono cose pericolose. E' meglio la realtà: ferisce, ma vale di più.
Non esiste il marito ideale. Il marito ideale rimane celibe.
La creazione letteraria è un torrente che travolge ogni cosa, in quel vortice le nostre caratteristiche personali sono tutt'al più dei sedimenti. La vanità o il pudore dello scrittore contano ben poco di fronte al grande fenomeno di cui egli è teatro.
Ogni grande opera letteraria è allegorica; allegorica sotto un certo aspetto dell'intero universo. L'Iliade è grande solo perché la vita di tutti è una battaglia, l'Odissea solo perché la vita di tutti è un viaggio, il libro di Giobbe perché la vita di tutti è un enigma.
Sono fermamente deciso a decimare senza pietà la storia della letteratura in poco tempo. Certo, non voglio che gli storici della letteratura perdano il loro pezzo di pane; devono solo smetterla di guadagnarlo col sangue degli artisti.
Facciamo coraggiosamente il «brutto» in letteratura, e uccidiamo dovunque la solennità.
Mi chiedo se la letteratura non si stia ritirando dalla vita pubblica e se per i giovani scrittori Internet non rappresenti una sorta di parco giochi. In questo periodo assistiamo a una situazione di stallo, a una stagnazione cui il vocabolo "comunicazione" conferisce una certa aura.
La caratteristica fondamentale della letteratura italiana è un continuo intrecciarsi di destra e di sinistra.
Le grandi opere letterarie sono sempre allegoriche: allegoriche di una qualche visione totale del mondo.
Malgrado tutto, i letterati rimangono persone di qualità intellettuale, e ignorare certi libri, certe peculiarità della scienza letteraria, resterà sempre, quand'anche si tratti di un uomo di genio, un segno di rozzezza intellettuale.
L'intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando.
Ciò che non è in mezzo alla strada è falso, derivato, vale a dire: letteratura.