Le donne possiedono un istinto meraviglioso: hanno la capacità di scoprire tutto tranne l'ovvio.— Oscar Wilde
Le donne possiedono un istinto meraviglioso: hanno la capacità di scoprire tutto tranne l'ovvio.
Vi sono momenti in cui ci si trova nella necessità di scegliere fra il vivere la propria vita piena, intera, completa, o trascinare una falsa, vergognosa, degradante esistenza quale il mondo, nella sua grande ipocrisia, gli domanda.
Tutti sono buoni a compatire le sofferenze di un amico, ma ci vuole un'anima veramente bella per godere dei successi di un amico.
Il piacere è l'unica cosa su cui valga la pena di avere una teoria.
Scelgo gli amici per la bellezza, i conoscenti per il buon carattere e i nemici per l'intelligenza. Non si è mai abbastanza attenti nella scelta dei propri nemici.
Alle anime superficiali occorrono degli anni per liberarsi di una emozione. L'uomo padrone di sé pone fine a un dolore con la stessa facilità con la quale improvvisa una gioia.
I nostri istinti sono come i topi che mangiano voraci i loro veleni sempre inseguendo il male che li asseta e, se bevono, muoiono.
Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura.
La parte logica della nostra mente, quella «superiore», che ci distingue dagli animali, può prevalere sul nostro istinto animale che esige ricompense immediate.
Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro confusa vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.
L'uomo di questo tempo ha il cuore duro e la pancia sensibile.
Quello che cerco non è né la realtà né l'irrealtà, ma l'inconscio, il mistero dell'istinto nella razza umana.
Al nostro istinto più forte, al nostro interno tiranno, si assoggetta non solo la nostra ragione, ma anche la nostra coscienza.
Ogni impulso che cerchiamo di soffocare fermenta nella nostra mente e ci avvelena.
Dio è! Il pensiero nel suo più semplice e inevitabile cammino, nel suo istinto logico, potremmo dire, ci dà quasi certezza : sì Dio è!
L'istinto detta il dovere e l'intelligenza fornisce i pretesti per eluderlo.