Quello che cerco non è né la realtà né l'irrealtà, ma l'inconscio, il mistero dell'istinto nella razza umana.
L'inconscio è un particolare regno della psiche con impulsi di desiderio propri, con una propria forma espressiva e con propri caratteristici meccanismi psichici che non vigono altrove.
In generale, i comportamenti umani sono motivati da forze inconsce, qualunque siano le spiegazioni razionali che attribuiamo loro in seguito.
Io sto solo cercando di fare una macchia sull'inconscio collettivo.
Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa.
Se non capiamo le immagini dell'inconscio, o rifiutiamo la responsabilità morale che abbiamo nei loro confronti, vivremo una vita dolorosa.
L'interpretazione del sogno è la via regia che porta alla conoscenza dell'inconscio nella vita psichica.
Non ho mai avuto un'educazione musicale, bensì una sorta di conoscenza inconscia, che mi fornisce una percezione di qualcosa che, pur non conoscendo, capisco.
La persecuzione all'editoria e la censura, che durerà fino a tutto il Settecento, ha lasciato segni profondi nell'inconscio nazionale: il libro come possibile portatore di male, oggetto con il quale non si ha confidenza, di casta e necessariamente fazioso.
Se l'aldilà fosse un'apertura improvvisa dell'inconscio, per i più sarebbe l'inferno.
Il subconscio è controllato dall'istinto di sopravvivenza e perciò spesso è piú razionale del pensiero cosciente.