Che valore ha l'amicizia se uno non può dire esattamente quello che pensa?
Ogni effetto bello che produciamo ci crea un nemico, per essere popolare occorre essere una mediocrità.
Ogni uomo ambizioso deve lottare contro il suo secolo con le proprie armi. Ciò che questo secolo adora è la ricchezza. Il Dio di questo secolo è la ricchezza.
Quando si ha abbastanza immaginazione per addurre delle testimonianze in appoggio a una menzogna, tanto vale dire subito la verità.
Il critico ci mostrerà sempre l'opera d'arte in una qualche nuova relazione con la nostra epoca. Lui ci ricorderà sempre che le grandi opere d'arte sono cose vive sono, infatti, le sole cose vive.
La moda è una forma di bruttezza così intollerabile che siamo costretti a cambiarla ogni sei mesi.
Il vino dell'amicizia, quando è genuino, dà alla testa.
Un amico è colui per cui noi faremmo ciò che non faremmo per niente al mondo.
Il mio amico non è altro che la metà di me stesso; anzi, un altro me stesso. Perciò devo considerare l'amico come me stesso.
Amici. Ci si vede troppo, ci si vede meno, non ci si vede più.
Non dovremmo lasciar crescere l'erba sul sentiero dell'amicizia.
Un anziano, vedendo un cane, ebbe questo pensiero: Il cane ha tanti amici perché muove la coda invece della lingua.
Amici con tutti, e fedeli con nessuno.
Un rapporto d'amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d'amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c'è più sensualità che nel vero e proprio atto d'amore.
Esaminare dunque, e poi avanti;esamino, al futuro, il futuroe rido con Dante nel serenoche non si turba mai.
Il miglior amico è quello più vecchio possibile.