Il capitale dei poveri è la salute.— Óscar Rodríguez Maradiaga
Il capitale dei poveri è la salute.
La democrazia non arriva per dichiarazioni, né arriva per pressioni o embarghi; può arrivare attraverso il dialogo.
Negli atleti, lo stato di salute portato all'estremo è pericoloso; perché esso non può rimanere così, né restare a lungo stazionario, né migliorare, non resta che un cambiamento in peggio.
La salute si basa sulla felicità: dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti.
Seguite questa sana e salutare regola di vita: concedete al corpo solo quanto basta a mantenerlo in salute.
La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.
Come è bello essere ben nutriti, sani e gentili allo stesso tempo.
Nulla è più fatale alla salute che averne una cura eccessiva.
Salute, o Satana, o ribellione, o forza vindice de la ragione!
Se nella vita siamo circondati dalla morte, così anche nella salute dell'intelletto siamo circondati dalla follia.
Ostentare ricchezza, potere, sicurezza, salute, attivismo, sono tutti espedienti per esorcizzare l'angoscia del tempo che ci sfugge dalle mani.
Quella donna è una minaccia non solo per la salute, ma per la civiltà occidentale come noi la concepiamo: non ha il diritto di vivere!