La vendetta è volgare come il rancore.
La felicità è un oblìo che dura una settimana.
Le donne non sono una fauna speciale e non capisco per quale ragione esse debbano costituire, specialmente sui giornali, un argomento a parte: come lo sport, la politica e il bollettino meteorologico.
La felicità... è fatta di una cosa grande: apprezzare la vita sapendo che dopo viene la morte.
Chi ama la vita non riesce mai ad adeguarsi, subire, farsi comandare. Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita. Un essere umano che si adegua, che subisce, che si fa comandare, non è un essere umano.
Ogni persona libera, ogni giornalista libero, deve essere pronto a riconoscere la verità ovunque essa sia. E se non lo fa è nell'ordine: un imbecille, un disonesto, un fanatico.
Spesso il perdono non è che una forma di vendetta.
Li batteremo arrivando vivi alla fine della guerra, è questa la nostra vendetta.
Il piacere e la vendetta sono più sordi del serpente alla voce di una decisione equa.
La vendetta è nelle mani di Dio, non nelle mie!
Era così che facevamo i conti con noi stessi laggiù: prima li falciavamo in due, poi gli offrivamo i cerotti.
Occhio per occhio fa sì che si finisca con l'avere l'intero mondo cieco.
Vendicarsi di un nemico è ricominciare un'altra vita.
Sono la vendetta sghignazzante di Jack.
Chiunque perde una persona desidera vendetta su qualcuno. Su Dio, se non riesce a trovare nessun altro...
Li uomini si debbono o vezzeggiare o spegnere; perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi non possono: sí che l'offesa che si fa all'uomo debbe essere in modo che la non tema la vendetta.